In assenza di studi che dimostrino al di là di ogni dubbio che un certo medicinale è sicuro per la madre che allatta, la ditta farmaceutica consiglierà di non usarlo durante l’allattamento, anche quando le informazioni sul farmaco suggeriscono che ci siano pochi motivi per preoccuparsi.
La Leche League ha raccolto le informazioni a carattere medico nei due volumi de “L’Allattamento al seno: il libro delle risposte” volumi 1 e 2 (purtroppo esaurito ma in possesso di molte Consulenti). La Leche League ha accesso ad altre fonti informative su farmaci e latte materno, con documentazioni che possono essere fornite al medico, fra cui il fondamentale Medications and Mother’s milk del dott. Thomas Hale. Anche la consultazione degli specialisti tossicologi dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (numero verde 800 88 33 00) può essere di grande aiuto.
Esistono alcuni siti in lingua spagnola e inglese dedicati a queste problematiche, www.e-lactancia.org, realizzato dal reparto di pediatria dell’ospedale di Denia, Alicante, in Spagna e toxnet.nlm.nih.gov. Chi parla francese può consultare il sito de ”Le CRAT” www.lecrat.fr.
Nel nostro sito, qui, abbiamo pubblicato le schede sulla compatibilità dei farmaci antiinfiammatori, redatte dal Centro Antiveleni del Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Le riviste mediche pubblicano continuamente nuove informazioni su come i farmaci passino (o non passino) nel latte. In quest’epoca di internet e motori di ricerca, chiedere al medico di cercare qualche informazione in più su un farmaco non è poi chiedere molto. Reperire informazioni aggiuntive permette alla mamma di continuare ad allattare serenamente, o di sapere con precisione che, nella sua particolare situazione medica, l’interruzione dell’allattamento è veramente necessaria.
Puoi approfondire questo argomento contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League.