Sì, allattare dopo un parto cesareo è senz'altro possibile. Che si tratti di un intervento programmato o meno, è opportuno prepararsi a questa eventualità, perché con un parto il più possibile "senza scosse" l'allattamento può partire col piede giusto.
Puoi riassumere in un "piano del parto" ciò che desideri e ciò ti aspetti sulla nascita del tuo bambino e sul tuo soggiorno in ospedale. Puoi rivolgerti al personale ospedaliero: in alcuni casi, l'ospedale dispone di moduli a partire dai quali puoi sviluppare il tuo piano. In caso contrario, puoi crearne uno tuo. Possono esserti utili libri come The Birth Book: Everything You Need to Know to Have a Safe and Satisfying Birth di William e Martha Sears (in inglese) o altri testi dedicati al parto che puoi trovare sul sito de LLL International (www.llli.org) o nelle biblioteche dei gruppi de La Leche League. Discuti il tuo piano con il medico e faglielo sottoscrivere, fai delle copie per il medico e l'ospedale e portane una con te quando arriverà il momento di partorire.
Durante la preparazione al parto, potresti chiedere al tuo medico quali anestetici vengano usati e in quali condizioni vengono prescritti. Se sai di doverti sottoporre a un cesareo, il ricorso all'epidurale al posto di un'anestesia generale, può permetterti di restare vigile e di allattare subito dopo il parto, già in sala parto. Probabilmente avrai comunque bisogno di assistenza da parte del tuo compagno, di una doula o di un'infermiera: dopo un parto cesareo, la flebo, la ferita e le attrezzature dell'ospedale possono limitare i tuoi movimenti, quindi potresti essere costretta ad allattare restando sdraiata sulla schiena. Qualche cuscino che sorregga te e il bambino, o una persona che regga il bambino davanti a te, potrebbe renderti più facile allattare subito dopo il parto.
Nelle prime ore successive al parto, avrai probabilmente bisogno di assistenza soprattutto se hai subito un cesareo. Cerca di capire se il papà del bambino o un'altra persona può restare nella stanza con te per aiutarti a spostare il bambino, a cambiare posizione, a cambiare i pannolini e così via. Ti sorprenderà scoprire che puoi muoverti autonomamente molto presto, dopo un cesareo, ma per un certo periodo la tua libertà di movimento sarà inevitabilmente limitata. Se una persona rimane con te in camera potrai allattare il bambino a richiesta, gettando così le basi per l'avvio dell'allattamento ed evitando i rischi di ingorgo.
Tutti i farmaci che vengono somministrati dopo un parto cesareo (antidolorifici e antibiotici) sono compatibili con l'allattamento. Quando arriverà il latte maturo, probabilmente gli antidolorifici saranno diventati superflui. Nei primi giorni, puoi chiedere di sospendere o rimandare la somministrazione di antidolorifici, se senti di non averne bisogno. Chiedi al tuo medico se puoi ricorrere in alternativa a farmaci da banco, gli stessi che useresti per il mal di testa e assumi solo le dosi necessarie per sentirti a tuo agio. In questo modo, il tuo bambino sarà più vigile e riuscirà a poppare frequentemente ed efficacemente.
Dopo un cesareo, può essere difficile trovare la posizione giusta. I migliori "accessori" per l'allattamento in questo caso sono i cuscini, per sostenere te e il bambino in varie posizioni; in alternativa puoi anche usare degli asciugamani o delle coperte arrotolate. La zona della ferita può essere sensibile e potresti incontrare difficoltà nei movimenti e nel cambiare posizione. Il letto dell'ospedale, i tubicini della flebo e i monitor possono limitare la tua libertà di muoverti e sistemarti nel modo più comodo per allattare. Prova diverse posizioni per capire qual è la più comoda per te. Nella pagina In quale posizione devo mettere il bambino al seno? si descrive ad esempio la posizione da sdraiata o la presa sottobraccio, che molte mamme che hanno subito un cesareo hanno trovato particolarmente utili. Mentre stendi il tuo piano per il parto, partecipa a un incontro de La Leche League per trovare informazioni e sostegno e incontrare mamme che hanno partorito in tanti modi diversi.
Puoi approfondire ulteriormente questo argomento contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League.