• Sto allattando e ho iniziato a perdere tanti capelli!

    STO ALLATTANDO E HO INIZIATO A PERDERE TANTI CAPELLI! È UNA COSA NORMALE? PERCHÉ SUCCEDE? CHE COSA POSSO FARE?

     

     

    La perdita, a volte consistente, dei capelli nei primi mesi dopo il partoLLL capelli è una condizione molto frequente. Spesso viene data la colpa all’allattamento, ma in realtà l’allattamento non ha niente a che vedere con questa situazione.

    Questo fenomeno infatti avviene indistintamente nelle donne che allattano e in quelle che non allattano, con una grande variabilità individuale di intensità e durata.

    Facciamo un passo indietro per capire meglio che cosa succeda.
    I capelli hanno un ciclo di vita naturale composto da 3 fasi: crescita, stasi e perdita. In gravidanza, grazie agli ormoni in circolo (estrogeni) il ciclo “normale” dei capelli viene alterato e la fase di perdita si riduce molto: i capelli restano nella fase di crescita per più tempo. Per questo se ne perdono pochi e la capigliatura in gravidanza appare anche più voluminosa e folta.
    Dopo il parto la situazione ormonale cambia, i livelli di estrogeni diminuiscono rapidamente, quindi per i capelli riparte il ciclo di vita normale. A questo punto però la quantità di capelli persi è molto maggiore rispetto al periodo pre-gravidanza, perché oltre al numero di capelli che cadono normalmente si sommano anche i capelli che non erano caduti durante la gravidanza. E si può avere l'impressione che siano proprio tanti!
    Terminato il periodo in cui avviene questo processo di ritorno alla normalità, la crescita e la caduta dei capelli riprendono i ritmi normali di prima della gravidanza.
    Molte donne notano la perdita di capelli a partire dal secondo o terzo mese dopo il parto, altre prima o dopo, poi tutto si risolve diminuendo gradualmente nel giro di qualche mese.
    Nel caso in cui la perdita consistente di capelli si protragga per molto tempo (oltre l'anno di età del bambino) o ci fossero altri sintomi, potrebbe essere necessario parlare con il proprio medico e fare degli esami per verificare eventuali problemi di altro genere (carenze, funghi, tiroide...).