COMUNICATO STAMPA
La Leche League Italia ricorda
che il latte materno è la prima soluzione proponibile per l'alimentazione di un neonato.
Roma, 27 marzo 2008 - In questi giorni di polemiche e notizie allarmanti sulla mozzarella alla diossina a cui viene accomunato il latte materno, La Leche League Italia ricorda che è necessario proporre anche voci diverse, cioè quelle di chi si occupa di allatta mento materno.
E' indubbiamente vero che l'alimentazione, l'acqua che beviamo, l'ambiente, l'aria stessa che respiriamo possono essere inquinati, e in questo momento nel napoletano la situazione per quanto riguarda le sostanze clorurate non è certo delle migliori.
Ed è altrettanto vero che il latte prodotto da mamme che vivono in un ambiente inquinato non potrà essere esente da un maggior livello di inquinamento generale.
Ma nonostante ciò il latte materno rimane la scelta comunque migliore per un neonato. L'allattamento al seno è sempre raccomandabile, dicono gli esperti, a meno che il latte non sia altamente contaminato. Non esistono studi che dimostrino il contrario, e non va dimenticato che il latte artificiale è solo la quarta scelta per l'alimentazione del lattante, prima vengono nell'ordine: latte materno fresco della propria madre, latte materno fresco di un'altra donna (se con screening per le malattie a trasmissione via LM), latte materno pastorizzato di una banca del latte e solo dopo questo il succedaneo dell'industria.
La promozione dell'allattamento è una delle basi per la salute dei neonati, per le mamme di oggi e per gli adulti di domani. Inutile citare gli infiniti studi che confermano questo dato.
La Leche League opera come struttura di volontariato da 50 anni negli USA, e da 26 anni in Italia. Ad oggi sono presenti 140 consulenti sul territorio nazionale, tutte mamme con esperienza di allattamento, che svolgono incontri per il supporto e l'informazione alle mamme. Gli incontri sono gratuiti, La Leche League non ha alcuno scopo di lucro, è apolitica ed aconfessionale.
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