ALLATTAMENTO:
COME VA L'ITALIA NEL 2023?
In Ottobre è stato presentato il report WBTi 2023, (coordinato da IBFAN) cui ha partecipato La Leche League
La WBTi cura un rapporto che misura la performance di un Paese nell'allattamento e suggerisce ai Governi azioni per aumentarne i tassi
La WBTi-World Breastfeeding Trends Initiative cura un rapporto che misura la performance di un Paese nell’attuazione della Strategia Globale per l’alimentazione dei lattanti e dei bambini dell’OMS e suggerisce ai Governi diverse azioni per aumentare i tassi di allattamento, uno degli obiettivi prioritari di salute pubblica a livello globale. Dopo il rapporto pubblicato nel 2018, è ora possibile vedere quali progressi siano stati fatti e quali criticità restino ancora da affrontare affinché la protezione, promozione e il sostegno all’allattamento non restino parole vuote, ma si traducano in diritti e salute reali.
Il Rapporto è scaricabile cliccando qui e - sempre nel sito IBFAN, - a questo link è disponibile la registrazione del Webinar di presentazione del Rapporto 2023.
Per saperne di più sulla WBTi cliccate qui (in italiano) oppure qui (in inglese)
Qui di seguito le conclusioni del rapporto:
Il punteggio totale delle Parti I e II per l’Italia è 67/150, cioè 6 punti in meno rispetto al 2018. Il bicchiere è ora più vuoto che pieno.
E le riflessioni cui è giunto il Gruppo di lavoro
Principali carenze e lacune
Visti i risultati in precedenza esposti, è chiaro che carenze, lacune e raccomandazioni coincidono quasi completamente con quelle del 2018:
- La politica nazionale è datata e dovrebbe essere aggiornata per coprire, oltre all’allattamento, altri aspetti dell’alimentazione infantile.
- Manca un piano nazionale per la protezione, la promozione e il sostegno dell’allattamento e dell’alimentazione infantile.
- Le risorse finanziare assegnate all’alimentazione infantile sono scarse e mal distribuite.
- L’attuale TAS non ha le funzioni di un Comitato Nazionale per l’Allattamento.
- Le iniziative Baby Friendly non coprono tutto il Paese e continua a esserci un gap nord/sud.
- La legislazione nazionale non include tutte le disposizioni del Codice Internazionale e la sua applicazione non è sottoposta a monitoraggio sistematico.
- Non esiste alcuna regolamentazione sulle informazioni veicolate attraverso i media digitali.
- Mancano informazioni omogenee, anche in siti istituzionali.
- Le istruzioni per la ricostituzione, la gestione e l’uso della formula in polvere che si trovano nelle etichette variano da marca a marca e non garantiscono sicurezza.
- Le attuali misure per la protezione della maternità non si applicano a tutte le lavoratrici e non sono applicate in tutti i luoghi di lavoro .
- La quasi totalità dei corsi di laurea e specializzazione per personale sanitario fornisce una formazione insufficiente e inadeguata sull’alimentazione infantile, e in particolare sull’allattamento.
- Mancano linee guida nazionali e locali per l’alimentazione infantile in situazioni di emergenza (naturali e causate dall’uomo), che siano basate su standard internazionali.
- Manca un sistema nazionale di monitoraggio e valutazione dell’alimentazione infantile.
Principali raccomandazioni
- Istituire un Comitato Nazionale Allattamento, come previsto dalla Dichiarazione degli Innocenti, che aggiorni le politiche attuali e stimoli l’elaborazione di un piano nazionale sull’alimentazione infantile, che sarà poi adattato e messo in pratica a livello regionale e locale, con adeguate risorse.
- Includere le iniziative Baby Friendly nel piano nazionale ed estendere la loro copertura, in primo luogo, alle regioni del sud, con adeguati finanziamenti.
- Integrare pienamente il Codice Internazionale nella legislazione nazionale e far rispettare la sua applicazione come previsto dalla guida OMS del 2016 sul porre fine alla promozione inappropriata di alimenti per neonati e bambini.
- Standardizzare le istruzioni per la ricostituzione, la gestione e l’uso delle formule in polvere nelle etichette dei prodotti, sulla base degli standard OMS/FAO del 2006.
- Mettere in atto una regolamentazione delle informazioni sull’alimentazione infantile sui media digitali.
- Estendere le misure di protezione della maternità a tutte le lavoratrici e a tutti i luoghi di lavoro.
- Aggiornare i curricula dei corsi di laurea e specializzazione per personale sanitario, e motivarlo a diventare Baby Friendly.
- Adottare e mettere in pratica le raccomandazioni internazionali sull’alimentazione infantile in situazioni di emergenza.
- Sviluppare e mettere in pratica un sistema nazionale di monitoraggio e valutazione dell’alimentazione infantile.
La World Breastfeeding Trends Initiative (WBTi)
La Rete di Promozione dell’Allattamento dell’India (BPNI)/International Baby Food Action Network (IBFAN) dell’Asia del Sud e il Segretariato Globale della World Breastfeeding Trends Initiative (WBTi) hanno lanciato la WBTi come strumento innovativo nel 2004 durante il Forum dell’Asia del Sud.
La WBTi aiuta i Paesi a valutare lo stato e a monitorare i progressi nell’implementazione della Strategia Globale per l’Alimentazione di Bambine e Bambini in modo standardizzato. Si basa sul documento OMS “Infant and Young Child Feeding: A tool for assessing national practices, policies and programmes” (Alimentazione dei lattanti e delle bambine e bambini: uno strumento per valutare pratiche, politiche e programmi nazionali). Il programma WBTi invita i Paesi a condurre la loro valutazione per misurare i punti di forza e di debolezza sui dieci parametri delle politiche e dei programmi che proteggono, promuovono e sostengono pratiche ottimali di alimentazione infantile (Infant and Young Child Feeding, IYCF). Il Segretariato Globale mantiene un Global Data Repository di queste politiche e programmi sotto forma di punteggi, codici colore, report e report card per ogni Paese. Il processo di valutazione WBTi riunisce le persone e incoraggia la collaborazione, il networking e l’azione locale. Organizzazioni come Dipartimenti governativi, ONU, professionisti della salute, accademici e altri partner della società civile (senza conflitti di interessi) partecipano al processo di valutazione formando un gruppo centrale con l’obiettivo di costruire consenso. Con ogni valutazione, ogni Paese identifica le lacune e fornisce raccomandazioni ai responsabili politici per attivare interventi e cambiamenti. Il Segretariato Globale della WBTi incoraggia i Paesi a condurre una nuova valutazione ogni 3-5 anni per monitorare le tendenze nelle politiche e nei programmi sull’IYCF.
Un’adeguata nutrizione di lattanti e di bambini e bambine è il fondamento della loro futura salute e del loro benessere. Di conseguenza, ha un impatto significativo sulla salute pubblica. La Strategia Globale sull’Alimentazione di Lattanti e Bambine/i e la Dichiarazione degli Innocenti sono riconosciute internazionalmente come elementi chiave di qualsiasi piano che miri a migliorare le pratiche di alimentazione, e in particolare l’allattamento. I Paesi che hanno messo in pratica la Strategia Globale e la Dichiarazione degli Innocenti mostrano miglioramenti nei tassi di allattamento: quando si combinano assieme interventi a diversi livelli, si osserva un effetto di moltiplicazione sui risultati.
Il Rapporto 2023
IBFAN Italia ha coordinato il processo del rapporto WBTi 2023 con l’aiuto di 14 organizzazioni e la partecipazione di più di 30 persone (partecipanti alle riunioni, gruppo di revisione):
- ACP - Associazione Culturale Pediatri
- AICPAM - Associazione Italiana Consulenti Professionali in Allattamento Materno
- Comitato italiano per l'UNICEF
- DORS - Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute
- Il Melograno - Centri Informazione Maternità e Nascita
- ISS - Istituto Superiore di Sanità
- LLL - La Leche League Italia
- LUMSA - Università LUMSA Libera Università Maria Ss. Assunta
- MAMI - Movimento Allattamento Materno Italiano
- MIPPE - Movimento Italiano Psicologia Perinatale
- STC - Save the Children Italy
- SUSSA - Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna, Pisa
- UniCamillus - Università Medica Internazionale
- UPPA - Un Pediatra Per Amico
www.lllitalia.org Numero unico 199-432326