• Che cosa posso fare se il mio bambino allattato non cresce abbastanza?

    Quando il pediatra ti dice che il tuo bambino sta rallentando la crescita, un buon primo passo consiste semplicemente nel fare una verifica. Le bilance sono calibrate in modo diverso, è quindi molto importante che il bambino venga pesato sempre sulla stessa bilancia e indossi gli stessi indumenti o indumenti simili. Bisognerebbe cercare di non pesarlo una volta subito dopo la poppata e la volta successiva prima di attaccarlo al seno.

    Con tutti i dati precisi in mano, osserva attentamente il tuo bambino. È cicciottello? Chiaramente, se è nato prematuro o di basso peso, potrebbe impiegare qualche settimana prima di diventare paffuto, ma i bambini che crescono lentamente ma bene, di solito hanno guance tonde, cosce piene e pieghe nella pelle all’altezza dei polsi e delle caviglie. Con poppate efficaci la pelle “vuota” su braccia e gambe di un bambino nato a termine dovrebbe sparire nel giro di una settimana o poco più.
    Continua ad osservare come si comporta e come si sta sviluppando, se si rilassa dopo la poppata (mani aperte, braccia abbandonate) e se appare soddisfatto almeno per qualche minuto.
    Fai caso ad altri ottimi segni, osserva se è energico, se rispetta le tappe della crescita come nel sorriso, nel tentativo di afferrare oggetti e così via.
    Anche tenere sotto osservazione se sporca un numero sufficiente di pannolini (nelle prime sei settimane almeno tre scariche abbondanti al giorno) è un altro buon segnale. Vedi anche Come faccio a sapere se il mio bambino sta bene e riceve latte a sufficienza?

    Se il tuo bambino allattato poppa a richiesta, ha libero accesso al seno (Ogni quanto devo allattare il mio bambino?), appare pasciuto, sano, attivo, allegro e segue le tappe dello sviluppo, potrebbe anche non mettere tanto peso; è il caso di preoccuparsi?
    Se tutto il resto funziona, significa che il tuo bambino sta seguendo il suo schema di crescita. I bambini che rientrano nei percentili più bassi nel primo anno di vita, in seguito si sviluppano fisicamente e intellettualmente nello stesso modo dei bambini nei percentili più alti, e questo è stato dimostrato da recenti ricerche.

    Se dopo aver valutato tutto quanto indicato qui sopra sei preoccupata per la crescita del tuo bimbo e anche il medico si è dimostrato preoccupato, puoi provare le seguenti strategie:

    • Verifica che l’attacco al seno del tuo bimbo sia efficace. Hai dolore durante la poppata? Lo vedi deglutire con regolarità? Al termine della poppata lo vedi più appagato rispetto l’inizio della poppata? Qui trovi il video dell’attacco efficace e come attaccare il bambino al seno. Prova a sistemare l’attacco al seno del tuo bambino, se avevi dolore, sistemando l’attacco non dovresti più avvertirne. Se necessario puoi chiamare una Consulente per ulteriori strategie per sistemare l’attacco.
    • Esegui la compressione del seno durante le poppate. Quitrovi la spiegazione della tecnica.
    • Prova ad aumentare la frequenza delle poppate, se il tuo bambino non chiede molto spesso prova ad offrire tu il seno. Se il tuo bimbo usa il ciuccio potresti provare ad offrire il seno ogni volta in cui gli avresti offerto il ciuccio. Ogni “ciucciata” del succhiotto è una potenziale poppata al seno!
    • Se dopo aver attuato queste strategie sei ancora preoccupata per la crescita del tuo cucciolo potresti contattare una Consulente per valutare assieme a lei la situazione e trovare altre possibili strategie.

    Puoi approfondire questo argomento contattando una Consulente de La Leche League consultando le pubblicazioni de La Leche League.

     

  • Come dovrebbe crescere un bambino allattato?

    I bambini sani crescono a ritmi molto diversi. Le bilance non sono tutte uguali. Le tabelle di crescita non sempre vanno d’accordo. C’è chi si dimentica di guardare il bambino e si limita a guardare i numeri.
    Spesso i bambini allattati in modo esclusivo vengono valutati in base a tabelle di crescita superate, che erano basate su dati che comprendevano bambini nutriti con la formula. I bambini allattati crescono rapidamente nei primi mesi e rallentano il ritmo intorno ai quattro mesi a differenza di quelli nutriti con la formula. Se il tuo bambino che “ha rallentato la crescita” ha cinque mesi, potrebbe rientrare nella norma.
    Le tabelle di crescita migliori, basate sui bambini allattati in modo esclusivo, sono disponibili sul sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità qui.

    • Da 0 a 3 mesi la crescita media dovrebbe essere di 30 grammi al giorno;
    • Dai 4 ai 6 mesi la crescita media dovrebbe essere di 18 grammi al giorno;
    • Dai 7 ai 9 mesi la crescita media dovrebbe essere di 12 grammi al giorno
    • Dai 10 ai 12 mesi la crescita media dovrebbe essere di 9 grammi al giorno;
    • Intorno ai 6 mesi di solito i bambini pesano il doppio rispetto alla nascita;
    • A un anno, di solito i bambini pesano circa due volte e mezzo il loro peso alla nascita, sono più alti di circa il 50% e la circonferenza cranica è più grande di circa il 33%

    Ricorda che queste sono MEDIE.

    Puoi approfondire questo argomento contattando una Consulente de La Leche League consultando le pubblicazioni de La Leche League.

     

     

  • Come faccio a sapere se il mio bambino sta bene e riceve latte a sufficienza?

    La crescita dei bambini non è costante: i bambini non crescono ogni settimana dello stesso numero di grammi, e più sono grandi di età, più lentamente crescono.
    La crescita del bambino va misurata a partire dal peso più basso raggiunto dopo la nascita, e non dal peso del bambino alla nascita. Questo perché nei primi giorni un calo di peso fino al 7% è fisiologico. In pratica se il tuo bambino alla nascita pesa 3 kg e 500 grammi, nei primi giorni potrà perdere fino a 245 grammi circa, arrivando a pesare 3 kg e 255 grammi circa, senza che ci sia bisogno di preoccuparsi. Questo nuovo peso sarà quello da utilizzare come base per calcolare la crescita del tuo bambino.
    Il recupero del calo fisiologico dovrebbe avvenire entro 2 - 8 giorni.

    La crescita media, a quel punto dovrebbe essere di circa 30-45 g. al giorno, ma il tuo bambino può prendere anche di più o di meno di questo peso indicativo ed essere comunque soddisfatto. Non è necessario pesare ogni giorno il bambino, basta pesarlo una volta alla settimana e calcolare poi la media, dividendo il peso guadagnato dalla pesata precedente per i numeri di giorni tra una pesata e l’altra.
    Un altro indicatore per capire come stia andando la crescita del tuo bambino sono le feci. Un bambino che sta assumendo sufficiente latte, per le prime sei settimane dovrebbe evacuare con feci “OK” almeno 3 volte nelle 24 ore. Le feci per essere “OK” dovranno essere perlomeno della dimensione del cerchio che si fa tra indice e pollice quando si fa con la mano il segno dell'OK.

    Verifica che i capezzoli non ti facciano male; in caso di dolore prova a guardare il video sull’attacco efficace: a volte bastano pochi semplici accorgimenti per rendere la poppata indolore e quindi più efficace (se non risolvi puoi contattare una Consulente); dovresti notare l’emissione di latte nel giro di qualche minuto (di solito molto prima) e il seno sensibilmente più morbido al termine della maggior parte delle poppate.
    Nel corso di una poppata efficace - solitamente all’inizio - il tuo bambino ha gli occhi aperti e procede inizialmente con rapide ciucciate che diventano 
    poilente (circa una al secondo), con qualche pausa in cui lo vedrai deglutire.

    Indicativamente la durata complessiva per la maggior parte delle poppate va dai 20 ai 40 minuti (ma anche molto di più o molto di meno! :-) ).
    Quello che dovresti notare è un appagamento temporaneo, il bambino che si addormenta pian piano verso la fine della poppata, finchè non riprende a poppare. Quando sta poppando appagato, le sue manine sembreranno abbandonate e la sua espressione è serena per la maggior parte del tempo.

    Puoi approfondire ulteriormente questo argomento contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League.

     

  • Il mio bambino sta perdendo peso o sta aumentando?

    A volte potrebbe succedere che tu porti il bambino dal medico dopo una settimana dal parto e il dottore ti dice che il tuo bambino sta ancora perdendo peso e che devi dargli un’aggiunta di formula.
    Ipotizziamo che il tu e il tuo bambino siate stati dimessi dall’ospedale in seconda giornata, lui ha perso peso e tutti ti dicono che questo è del tutto normale. Arrivata a casa l’allattamento ha qualche difficoltà iniziale ma poi ti accorgi che inizia ad andare meglio perché senti il tuo bambino deglutire, i pannolini sporchi di cacca sono almeno tre e sono anche bagnati di pipì.
    Ovviamente sentirsi dire che il bambino è ancora calato può far andare in crisi le mamme. In questi casi può essere di aiuto conoscere la sindrome del sorriso.
    La tabella di crescita di un bambino che perde peso e poi comincia a crescere dovrebbe avere la forma di un sorriso: la curva piega verso il basso quando il bimbo perde peso poi verso l’alto quando lo acquista. Se il tuo bambino è stato pesato nella parte alta della “curva del calo” prima della dimissione, e pesato di nuovo dove la “curva della crescita” ha appena cominciato a puntare verso l’alto, il segmento che collega questi punti dovrebbe avere questo aspetto:

    curvasorriso conlogo

     

    Noterai che, guardando solo la linea che collega i due punti, sembra che il tuo bambino stia perdendo peso anche se, al contrario, ha cominciato a crescere bene. Praticamente considerare due soli punti sulla tabella di crescita non aiuta a capire se vada tutto bene.

    Puoi approfondire questo argomento contattando una Consulente de La Leche League consultando le pubblicazioni de La Leche League.

  • Improvvisamente poppa molto più spesso… sarà uno scatto di crescita?

    "La mia bambina ha undici settimane e in questi ultimi 15 gg capita che voglia fare piu' di 7 pasti al giorno e si svegli più volte durante la notte. Ho il dubbio che stia crescendo meno e mi viene da pensare che forse il mio latte non sia sufficiente o non sia più abbastanza nutriente."

    Quanto dovrebbe crescere il bambino con l’allattamento? E che cosa sono gli "scatti di crescita"?

    Secondo le ultime stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, per valutare la crescita dei bambini allattati esclusivamente con latte materno, è necessario utilizzare tabelle di crescita apposite, differenti da quelle utilizzate dalla maggior parte dei pediatri, le quali rispecchiano piuttosto la crescita dei bambini che assumono la formula artificiale.
    Secondo queste nuove stime, nel caso del bambino sano e nato a termine, un bambino allattato a richiesta e senza integrazioni, deve crescere in media 210 grammi a settimana nel primo trimestre, e una media di 130 grammi a settimana in seguito. Ovviamente ci saranno bambini che crescono più di questo livello minimo, ma in ogni caso in media con il latte materno il bambino tende ad avere una curva diversa dei bambini alimentati con la formula e l'aumento di peso, specie dopo i primi mesi, non è più così accentuato. Crescono però bene di altezza e manifestano un ottimo sviluppo psicomotorio.

    Per stare tranquille ed essere sicure che i bambini mangino abbastanza, si possono contare i cambi di pannolini: devono essere almeno 5/6 pannolini usa e getta (6/8 di stoffa) al giorno nelle prime settimane con scariche regolari.

    Ogni mamma può produrre il latte necessario per il suo bambino se lo allatta realmente a richiesta e se l'attacco al seno è efficace; più il bambino "chiede" al seno e più il corpo materno produce latte; è evidente che se la suzione viene convogliata altrove (ciucci, biberon, tisane) il corpo si comporta di conseguenza immaginando che il bambino non abbia bisogno.
    La cosa più importante da sapere è che i bambini hanno degli “ scatti di crescita”: improvvisamente paiono insaziabili, di colpo pieni di bisogni da soddisfare, lamentosi, vogliono ciucciare molto piú spesso. Tipicamente questi periodi sono intorno alle 2-3 settimane, intorno alle 6 settimane ed intorno ai 3 mesi. Ce ne sono poi altri al sesto mese e all'ottavo, ma spesso si notano meno.

    Gli scatti di crescita in genere durano da un paio di giorni ad una settimana. E' sufficiente, ancora una volta, assecondare il bambino ed attaccarlo ogni volta che lo richiede e per tutto il tempo che lo richiede (e solitamente succede che vogliano ciucciare molto durante la notte) e il corpo della mamma in breve tempo aumenterá la produzione (ed il bambino tornerá tranquillo). E' importante non interferire in questo processo con tisane o ciucci: il seno produce tanto più latte quanto piú spesso viene svuotato e stimolato attraverso la suzione. (Quindi se convogliamo la suzione del bambino al ciuccio o se gli riempiamo il pancino con acqua zuccherata sará meno interessato a ciucciare al seno e di conseguenza il seno produrrá meno latte). Questi momenti mettono a dura prova i genitori, ci si sente molto stanchi e ci si sente in ansia. Spesso la mamma si sente stressata e preoccupata nei confronti della sua esperienza di allattamento, specialmente se ha dubbi che il bambino non mangi abbastanza. Ma già il fatto di conoscere l'esistenza degli scatti di crescita aiuta ad affrontare questi momenti con maggior sicurezza.
    L'appetito di ogni bambino è proporzionale alla sua crescita, pertanto tutto ciò che interferisce a spezzare questo meccanismo può creare difficoltà: le aggiunte di formula artificiale, la camomilla o addirittura l'acqua, possono saziare il bambino allungando così l'intervallo tra una poppata e l'altra e diminuendo il tempo di suzione al seno... Ogni aggiunta che il bimbo prende in una giornata può provocare una minore produzione di latte il giorno dopo.

    Gli scatti di crescita, che comprensibilmente preoccupano le molte mamme che non ne conoscono l'esistenza, sono fasi nella vita del neonato in cui esso cerca di più il seno perché effettivamente ha bisogno di più latte; infatti la crescita del bambino non è sempre la stessa: ci sono momenti in cui deve crescere di meno, e momenti in cui deve crescere di più, e quindi deve mangiare di più.
    Allattando più spesso, ogni qual volta che il bambino lo desidera e senza porre limiti di tempo, si produce più latte, secondo la legge della "domanda e dell'offerta"; questo meccanismo è perfetto in quanto permette al bambino di sviluppare una importante capacità che è quella di regolare l'assunzione di cibo in base ai propri bisogni.
    L'ultimo scatto di crescita è quello dell'adolescenza, di cui nessuno si preoccupa perché tutti sanno che esiste, (anzi forse sarebbe preoccupante il contrario) ma soprattutto perché il bambino non è più allattato e la sua crescita dipende da panini e pastasciutte e non più dal seno della mamma!!

    Puoi approfondire ulteriormente questo argomento contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League.

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