Il Baby Pit Stop per comunicare la normalità dell’allattamento
Il Baby Pit Stop è un progetto nato nel 2004 a Fano su iniziativa de La Leche League Italia, con la collaborazione del Comune di Fano, del Laboratorio Fano Città dei bambini, della Prima Circoscrizione, della Presidenza del Consiglio della Consulta delle donne elette, della Confcommercio e della Confesercenti.
“Baby Pit Stop” è un termine preso in prestito dal mondo della Formula 1, e significa “fare il cambio… di pannolino e il pieno… di latte”. Si tratta di un servizio gratuito offerto dai negozianti e rappresenta un gesto di sensibilità e sostegno verso la maternità in genere e l’allattamento in particolare.
I negozianti che aderiscono danno il benvenuto alle mamme che vogliano allattare il bambino, sostare per cambiarlo o anche solo per riposarsi un attimo, garantendo semplicemente gentilezza e discrezione, senza alcun obbligo di acquisto. Si tratta di mettere a disposizione una seggiola per allattare e, se possibile, anche uno spazio per il cambio del pannolino.
L’iniziativa del Baby Pit Stop de LLL è stata successivamente imitata da molti Comuni e in altre Regioni, perché rispondeva evidentemente a un bisogno sentito e diffuso della società. Un esempio illustre, perché coinvolge non solo esercenti sensibili, ma addirittura un Ente pubblico, è l’attuazione di un progetto “Baby Pit Stop” da parte della ASL di Milano, iniziato nel maggio 2010 e di tutta la rete di Baby Pit Stop Unicef che da LLL hanno poi preso spunto.
La Leche League Italia incoraggia la diffusione di iniziative di Baby Pit Stop da parte di negozianti ed esercenti pubblici , sperando che questo contribuisca a diffondere una cultura amica dell’allattamento e che sempre più l’allattare torni ad essere considerato il modo fisiologico ed ottimale di nutrire i nostri bambini.